Io dono così. Giovani che cambiano il mondo

Io dono così. Giovani che cambiano il mondo

Sabato 8 e domenica 9 ottobre 500 giovani volontari provenienti da tutta Italia si incontreranno a Bergamo in occasione di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022


Si impegnano in modo generoso e appassionato e donano il loro tempo agli altri: proteggono l’ambiente, si prendono cura dei beni comuni, sono protagonisti di progetti culturali e sociali che difendono i vulnerabili e li accompagnano in progetti di inclusione. Appassionano le persone con disabilità allo sport per promuovere la loro autonomia, aiutano i minori a rischio dispersione scolastica a fare i compiti e restare dentro i percorsi formativi.

I 500 giovani che con il loro dono cambiano l’Italia si troveranno a Bergamo l’8 e il 9 ottobre per raccontare condividere le loro esperienze e scrivere 10 lettere all’Europa affinché ascolti la loro voce sui temi dell’ambiente e vita sulla terra, giustizia e legalità, parità di genere, pace e geopolitica, salute e benessere, investire sul territorio, cultura, cittadinanza e partecipazione, scelte e opportunità, esperienza del dono.
Io dono così. Giovani che cambiano il mondo” è uno degli eventi più importanti dell’anno di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato: nella città lombarda arriveranno da tutta Italia per lavorare insieme e unire la loro voce. 500 ragazze e ragazzi, individuati grazie ai centri di servizio per il volontariato (Csv), che rappresentano solo la punta di un enorme iceberg di impegno sociale e civico spesso silenzioso, ma che dà speranza per il futuro dell’Italia.

 

IL PROGRAMMA

L’iniziativa è promossa da Csv Bergamo, Comune di Bergamo e CSVnet (Associazione nazionale centri di servizio per il volontariato) in occasione di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, realizzata in collaborazione con CSVnet Lombardia, Diocesi di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Provincia di Bergamo e Università degli Studi di Bergamo.

La due giorni si apre sabato mattina alle 11 nella Tensostruttura di Piazzale degli Alpini messa a disposizione dall’associazione Bergamo Scienza: qui i giovani volontari incontreranno lo scrittore e giornalista Roberto Saviano, che porterà la sua testimonianza dal titolo “Scegliere il coraggio” e che dialogherà con loro partendo dal suo ultimo libro “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone il romanzo” in cui mette al centro proprio il coraggio e la scelta volontaria.

Nel pomeriggio di sabato 8 ottobre e nella mattinata di domenica 9 ottobre i giovani si divideranno in dieci laboratori tematici, dove guidati dal Teatro dell’Argine produrranno altrettante “Lettere all’Europa” per proporre piste di lavoro che contribuiscano a costruire un futuro migliore per le nostre comunità. I laboratori saranno arricchiti dai contributi video di: Franco Arminio, Carola Carazzone, Giulia Cicoli, Gabriella Civico, Gherardo Colombo, Cinzia Di Stasio, Enrico Gentina, Chiara Giaccardi, Sofia Goggia, Jennifer Guerra, Antonio Loffredo, Stefano Mancuso, Francesco Micheli, Simone Moro, Barbara Nappini, Valerio Nicolosi, Alice Pomiati, Lejla Šehić Relić, Giovanni Rende, Carlo Roccafiorita, Rosy Russo, Lorenzo Sanua, Arianna Scommegna, progetto “Senza Rossetto”, Alex Zanotelli.

Domenica 9 ottobre alle 14.00 nell’Auditorium del Seminario Vescovile è in programma il momento di chiusura della due giorni, quando i giovani consegneranno le dieci “Lettere all’Europa” agli enti e alle istituzioni che hanno promosso l’iniziativa.

A tirare le conclusioni saranno la presidente di CSVnet Chiara Tommasini e il presidente di Csv Bergamo Oscar Bianchi. Modera la giornalista Elisabetta Soglio di Corriere della Sera.

 

L’evento è possibile grazie al sostegno e al contributo di: Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo, Conad Centro Nord, Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Fra.mar, ATB e TEB, Eicom, Power.it, Istituto Italiano della Donazione. L’iniziativa ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e il Patronato della Presidenza di Regione Lombardia.