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Patto educativo di comunità

La Fondazione di Comunità Salernitana ETS annuncia il il 14 dicembre, alle ore 10:30, presso l’Auditorium della Chiesa di San Bartolomeo a Eboli  la presentazione del progetto di costruzione del “Patto Educativo di Comunità” per l’area Sele e Alburni.

Il progetto è promosso dalla Fondazione della Comunità Salernitana ETS, con il sostegno di Fondazione Peppino Vismara, in collaborazione con l’Azienda Speciale A.S.S.I. (Azienda Speciale Sele Inclusione), il Centro Servizi per il Volontariato di Salerno – Sodalis e i principali attori del territorio: scuole, associazioni, cooperative sociali e amministrazioni locali.

L’obiettivo

Il Patto Educativo di Comunità rappresenta un progetto ambizioso e innovativo, nato con l’obiettivo di rafforzare l’alleanza educativa, civile e sociale tra scuole, enti pubblici, privato sociale, imprese e la comunità. L’iniziativa punta a trasformare il nostro territorio in un vero e proprio laboratorio educativo e sociale, attraverso azioni mirate a ridurre la dispersione scolastica, promuovere la partecipazione attiva delle famiglie e garantire pari opportunità per tutti i bambini e ragazzi, indipendentemente dalle loro condizioni sociali o economiche.

Attraverso un approccio metodologico partecipativo, la costruzione del Patto e delle azioni che ne deriveranno sarà il risultato di una co-progettazione condivisa. Ogni partecipante contribuirà a definire un Action Plan operativo, capace di rispondere in modo efficace ai bisogni della comunità.

Il territorio interessato comprende i Comuni di Eboli, Altavilla Silentina, Campagna, Contursi Terme, Oliveto Citra, Postiglione, Serre e Sicignano degli Alburni. Pur vantando una forte identità culturale e comunitaria, questa area affronta sfide importanti, come la frammentazione delle risorse, l’assenza di connessioni solide tra gli attori locali e le crescenti difficoltà socio-educative. Con una popolazione scolastica di oltre 10.500 minori, di cui il 15% con background migratorio, il Patto rappresenta un’occasione concreta per avviare un cambiamento sistemico.

Partecipare e sostenere il Patto significa investire nel futuro della comunità, rafforzando i legami tra istituzioni e cittadini e offrendo nuove opportunità di crescita e inclusione ai nostri giovani. Insieme possiamo costruire una comunità più forte, resiliente e coesa.