Il RUNTS diventa pubblico

Pubblichiamo l’articolo di Lara Esposito su cantieri del Terzo settore salutando l’avvio pubblico del RUNTS.

Il registro unico nazionale del Terzo settore fa un salto in avanti in termini di pubblicità e trasparenza. Da mercoledì 12 dicembre, dopo qualche ora di assestamento del sistema, all’interno della piattaforma in cui sono iscritti ad oggi oltre 119.000 enti del Terzo settore, è possibile avviare una ricerca, utilizzando diverse chiavi.

Non è necessario loggarsi con spid per accedere a questa funzione: questo significa che chiunque può consultare le informazioni presenti nel Runts, intrecciando dati come la denominazione, il Comune, la sezione (tipologia di ente), il codice fiscale, il numero di repertorio e l’appartenenza o meno a una rete associativa.

Per ogni ente sarà inoltre possibile avere accesso non solo a tutti i dati di inquadramento dell’ente, ma anche le attività, le cariche, il numero di dipendenti e volontari, l’iscrizione al 5 per mille, la nomina di eventuali organi di amministrazione, controllo e revisione e soprattutto accedere a tutti gli allegati disponibili, tra cui atto costitutivo, statuto, provvedimento di iscrizione e bilancio ed eventuale bilancio sociale.

Così come per il registro delle imprese, anche quello del Terzo settore diventa quindi uno strumento di pubblicità e trasparenza per il cittadino, in linea con le motivazioni per cui è stato istituito

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