Tutela e valorizzazione dei carnevali storici

Il Ministero intende erogare dei contributi per la tutela e la valorizzazione dei carnevali storici.
Possono essere ammessi al contributo i comuni, le fondazioni e le associazioni aventi sede legale in Italia, con personalità giuridica e senza scopo di lucro, costituite e operanti da almeno cinque anni alla data di adozione del decreto, nella cui composizione associativa siano presenti enti locali, aventi come fine statutario l’organizzazione e la promozione di carnevali storici, e che attestino almeno venticinque edizioni documentabili, svolte in annualità precedenti rispetto a quella di adozione del decreto, anche non continuative, e che siano organizzatori dei carnevali storici a cui si riferisce la domanda presentata.
Le spese ammissibili di progetto, sono individuate dall’Amministrazione e sono riportate nella modulistica predisposta e resa disponibile online e sono quelle strettamente riferibili alle attività di seguito elencate, effettivamente sostenute dall’organismo richiedente il contributo e relative
all’anno corrente tra cui anche:
costi artistici;
allestimento di carri allegorici e costumi;
allestimento di spazi urbani;
pubblicità e promozione.
La valutazione dei progetti è svolta da una Commissione, nominata dal Ministro della Cultura, composta da tre membri individuati dal medesimo Ministro, tra cui il presidente, e da due membri in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano.
Per maggiori informazioni consultare il bando: