Avviso pubblico per la realizzazione e la diffusione dei servizi a tutela delle persone LGBT

Avviso pubblico per la realizzazione e la diffusione dei servizi a tutela delle persone LGBT

L’Avviso pubblico, promosso dal Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza osull’origine etnica, intende promuovere la realizzazione e la diffusione dei servizi a tutela delle persone LGBT – Centri contro le discriminazioni/Case di accoglienza su tutto il territorio nazionale.

La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è il 10 maggio 2021.

Le attività oggetto dell’avviso dovranno riguardare:

a) la creazione o il potenziamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere;

b) il potenziamento di Casedi accoglienza già presenti sul territorio italiano, per vittime di discriminazione o violenza fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e identità di genere in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza.

 

Ogni progetto dovrà prevedere assistenza legale, sanitaria, psicologica, forme di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento socio-lavorativo, con accompagnamento e sostegno a percorsi di formazione specialistici, finalizzati ad avviare percorsi di vita autonoma.

 

Possono presentare una proposta progettuale i seguenti soggetti:

a) gli enti locali, in forma singola o associata, anche con riferimento agli enti territoriali;

b) le associazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto di soggetti di cui all’articolo 3. Le associazioni devono:

  • essere iscritte agli albi/registri regionali del volontariato, della promozione o della cooperazione sociale o iscritte ai registri regionali delle Onlus presso l’Agenzia delle entrate, ovvero ad Albi regionali appositamente istituiti;
  • essere costituite da almeno tre anni, non avere scopo di lucro, prevedere nel loro statuto la promozione della cultura dei diritti e della tutela dei diritti delle persone LGBT ed avere una comprovata esperienza in questo settore.

Il contributo per ciascuna proposta progettuale non potrà, in ogni caso, superare l’importo massimo di €100.000,00 per i progetti presentati nel caso di Centri contro le discriminazioni e di €180.000,00per i progetti presentati nel caso di Case di Accoglienza.

La domanda di partecipazione, redatta secondo gli schemi previsti nell’avviso, corredata dalla documentazione richiesta, a pena di esclusione, dovrà essere inviata all’indirizzo pec.: avvisiebandi.unar@pec.governo.it entro e non oltreil 10 maggio 2021.

(Fonte: www.unar.it)

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(Le notizie fornite in questo articolo hanno solo carattere informativo.
Fanno fede unicamente i testi ufficiali messi a disposizione dall’ente erogatore dell’opportunità,
reperibili al sito internet)