Ortoliamo

Un orto, anzi no una palestra di vita, cura e salute, per costruire una comunità educante: si chiama Ortoliamo.

E’ l’iniziativa promossa dall’associazione Il Giardino del Tempo APS, nell’ambito delle Micro Azioni Partecipate – alla settima edizione – promosse da Sodalis Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Salerno.

«Un terreno trasformato in un laboratorio all’aperto per adulti e bambini. – commenta la coordinatrice e volontaria dell’associazione di Giffoni Valle Piana Maria Cristina De Simone – Un’attività di outdoor education, realizzata nel comune di Pontecagnano Faiano in via Irno, diretta a sviluppare la socialità dei bambini chiamati a lavorare in gruppo, ma anche in maniera autonoma per ritornare insieme verso la normalità che tanto è mancata in questi ultimi due anni. Socialità ancor più ricercata soprattutto dai bambini e ragazzi della comunità alloggio Isola di Gaia di Giffoni Valle Piana, che in questi mesi di pandemia si sono trovati ancor più isolati dal mondo. L’attività vede coinvolti soprattutto bambini dai 5 ai 14 anni che oltre a prendere in cura un pezzo di terreno, vogliono creare nuove relazioni tra chi sta dentro e chi sta fuori la casa.

Alla base dell’azione educativa si utilizza la metodologia montessoriana» commenta Maria Cristina – «imparare facendo: si zappetta, si piantuma, si curano piante e fiori, si imparano cose nuove, si ascoltano i rumori dell’orto e i profumi degli ortaggi e ovviamente allo stesso tempo si rafforzano i rapporti sociali.

Un percorso di crescita fatto con le mani, con la testa e con il cuore che dura quasi un anno e che termina il prossimo 5 giugno 2022 nella Giornata internazionale dell’ambiente con la raccolta dei prodotti estivi con il momento di restituzione finale. L’iniziativa si muove lungo l’arco di un tempo che sembra lungo, ma che in realtà risponde ai tempi delle stagioni e della natura.

25 bambini che per un anno saranno insieme ad adulti e volontari per accorciare le distanze, tra Giffoni Valle Piana e Pontecagnano, ridurre le differenze culturali, vedendo la partecipazione anche di bambini stranieri, e appianare le differenze sociali.

Il 24 agosto c’è stato il primo incontro e per noi volontari veder sorridere e giocare i ragazzi impegnati nella preparazione del terreno e nella piantumazione dei semi degli ortaggi autunnali e degli alberi da frutto ci ha ripagato di tutte le preoccupazioni ed ansie che soprattutto in questo periodo con grande fatica ci siamo portati dentro.

Con questa prima giornata ci siamo ancor di più convinti che con gesti semplici possiamo dare risposte a problemi grandi come quelli del contrasto alla povertà educativa. Invitiamo tutti a seguire i prossimi incontri in cui ci si soffermerà sulla preparazione del sale aromatico, pittura con erbe e fiori e la preparazione di sapone con erbe profumate.»

 

(Articolo tratto dalla nostra rubrica sul Il Quotidiano del Sud di Salerno – settembre 2021)