Italiamo, impariamo l’italiano grazie al cibo
“Italiamo è l’iniziativa promossa dall’associazione Le Case di Igea di Atena Lucana
Un percorso formativo per acquisire le competenze linguistiche di base della lingua italiana attraverso il cibo, ambasciatore della nostra cultura nel mondo.
«Lo stare a tavola, il cucinare, le ricette e i prodotti come strumento di accoglienza, conoscenza e condivisione. – commenta la volontaria dell’associazione Le Case di Igea Colomba Langone – Le attività hanno avuto inizio a fine ottobre con un primo momento conoscitivo presso i locali dello Schifa LAB di Atena Lucana. Un luogo simbolo poiché si tratta di uno spazio del comune ristrutturato e rivitalizzato dalle organizzazioni locali che trovano nel centro storico della cittadina del Vallo di Diano l’opportunità di sperimentare e immettere nuove energie nel territorio.
La maggior parte dei partecipanti al corso formativo sono migranti provenienti dall’Africa che vivono ad Atena. Il loro percorso – continua la volontaria Colomba – inizia con l’arrivo nello SPRAR che era presente in paese sino a qualche tempo fa poi chiuso. Molti di loro si sono stabiliti qui nel centro storico e sono diventati parte della nostra comunità. Questa è una piccola storia di integrazione che ha avuto grande successo. La nostra comunità si è subito aperta, prendendosi cura delle persone che ormai vivono quasi stabilmente ad Atena. Ma ci sono ancora altre azioni da mettere in campo infatti ai migranti serve imparare la lingua e le volontarie del Le case di Igea si sono subito organizzate per la realizzazione di questo corso linguistico. Ma non volevamo fare un classico corso, volevamo fare assoporare tout court la nostra lingua, infatti ci alterneremo nella formazione prima tra i banchi e poi in cucina, con i sapori e le ricette locali.
Un modo di conoscere un’altra cultura partendo dall’incontro e dalla condivisione che inizia a tavola. I partecipanti svolgeranno durante l’attività formativa anche lezioni con un ente accreditato per acquisire la certificazione linguistica.
Il corso che è appena partito – prosegue Colomba – si concluderà a primavera 2022 con la realizzazione ovviamente di un pranzo o cena finale organizzata da tutti quelli che hanno preso parte all’iniziativa.
La nostra storia associativa è un po’ diversa, noi ci occupiamo di prevenzione e lotta di cancro al seno, infatti come associazione siamo attive sul territorio del Vallo di Diano dal 2018, e la maggior parte delle nostre socie sono ex-malate tumorali, ma il nostro intento è rivolgerci anche al benessere della comunità. Per questo motivo abbiamo voluto sostenere questi ragazzi e ragazze nel percorso di inserimento nel tessuto sociale locale, rispondendo alle loro esigenze come quella di imparare l’italiano.»
(Articolo tratto dalla nostra rubrica sul Il Quotidiano del Sud di Salerno – novembre 2021)