Sanità di prossimità: Case e Ospedali di comunità
AUSER Cava insieme e Sodalis, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Cava de’ Tirreni, organizzano il 23 settembre alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare di Cava de’ Tirreni la tavola rotonda su Sanità di prossimità: Case e Ospedali di comunità.
L’attività che rientra, nell’ambito dei laboratori di cittadinanza, è in collaborazione con l’OPI (Ordine Delle Professioni Infermieristiche) di Salerno, CGIL SPI Campania, Agorà ODV, ASL Salerno.
Riproniamo per approfondimenti anche il documento Costruiamo le Case della comunità e la mappatura
Il programma
Interverranno:
- Vincenzo Servalli – Sindaco del Comune di Cava de’ Tirreni;
- Agostino Braca – Presidente Sodalis CSV Salerno;
- Cosimo Cicia – Presidente OPI di Salerno e Vicepresidente FNOPI;
- Franco Picarone – Consigliere e componente della V Commissione Sanità Regione Campania;
- Franco Tavella – Segretario Regionale SPI CGIL;
- Maria Anna Fiocco – Referente attuazione PNRR presso ASL Salerno;
- Francesco Musumeci – Presidente AUSER Cava;
- Porfidio Monda – Docente presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli;
- Giuseppe Landi – Assistenza primaria – distretto sanitario 63 Cava de’ Tirreni – Costa d’Amalfi.
Modera Luigi Memoli – Direttore medico di presidio presso G. Fucito AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
Saranno presenti:
- Carlo Russo – Tribunale per i diritti del malato;
- Daniela Bifolco – Comitato cittadino per la Sanità territoriale;
- Concetta Bozzetto – Agorà;
- Salvatore Ferrigno – Direttore distretto sanitario 63 Cava – Amalfi;
- Antonio Apadula – Segretario provinciale CGIL Salerno;
- Aldo Trezza – Confersecenti;
- Luigi Trotta – Confcommercio;
- Francesco Nunziante – Segretario SPI CGIL Cava;
- Luigi Avella – Centro Anziani;
- Ivan Ambrosano – Exedra S.r.l.;
- Alfonso Galdi – 1886 Agency Vgen Service S.r.l.
Obiettivo dell’iniziativa
Siamo di fronte non solo ad un intervento sanitario ma una sfida per approcciare ad un’integrazione dei servizi socio-sanitario per sgravare la rete ospedaliera è garantire benessere a tutti i cittadini. In questo percorso l’azione del Volontariato in primis è più in generale del Terzo settore sono fondanti in quanto sono parti integranti della comunità sia come Cittadini attivi che come gruppi organizzati.
Il Volontariato, le organizzazioni di rappresentanza democratica devono farsi che tali spazi non diventino solo un luogo di cura e assistenza sanitaria ma riferimento per la cittadinanza ove programmare tutti gli interventi di carattere sociale onde realizzare la integrazione socio-sanitaria per garantire quegli interventi basilari che favoriscono l’accessibilità, la mobilità, la diminuzione del carico familiare, umanizzare gli interventi sanitari, onde favorire l’inclusione, l’integrazione e le pari opportunità delle persone disabili, non autosufficienti e in generale vulnerabili.
Segreteria organizzativa: ausercava@gmail.com
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