Il Mare più bello

Pubblichiamo la notizia de la guida Il Mare più bello 2024 con le località a Cinque Vele di Legambiente e Touring Club italiano: Pollica regina dell’estate, prima in Italia 5 vele anche per San Giovanni a Piro, Castellabate e San Mauro Cilento.

Novità di quest’anno anche il riconoscimento ai comuni amici delle tartarughe marine segnalati all’interno della guida con il simbolo della tartaruga: 12 località campane quelle che potranno esporre la bandiera di amici delle tartarughe

Pollica, Acciaroli e Pioppi, (Sa) il comune cilentano, conquista il primato nazionale con le cinque vele della guida Il Mare più bello 2024, curata da Legambiente e dal Touring Club Italiano. La guida raccoglie informazioni turistiche e caratteristiche ambientali dei comuni a Cinque Vele, compreso l’impegno nella tutela delle tartarughe Caretta caretta. Dietro Pollica troviamo il comune di Nardò, in provincia di Lecce nel comprensorio pugliese dell’Alto Salento Ionico, seguito da Baunei, in provincia di Nuoro sulla costa orientale sarda. Quarto posto per la località Domus De Maria sul Litorale di Chia, sempre in Sardegna, e quinto posto per Castiglione della Pescaia, nel comprensorio della Maremma Toscana. Complessivamente sono 35 le località campane presenti nella Guida.Sono tutte salernitane le altre località che conquistano le 5 vele: alla prima classificata si affiancano i comuni di San Giovanni a Piro (Sa), Castellabate (Sa) e San Mauro Cilento (Sa).

Dopo le località campane con le 5 vele, con quattro vele troviamo: Centola, Capri, Anacapri, Montecorice. Sono invece ben 22 le località con tre vele: Atrani,Camerota, Cetara, Bacoli, Procida, Casal Velino, Capaccio-Paestum, Agropoli, Massa Lubrense, Sapri, Pisciotta, Positano,,Maiori, Minori, Ascea,Conca dei Marini, Amalfi,Vibonati, Vietri sul Mare, Praiano,Capitello, Sorrento. Seguono con due vele:Vico Equense,Meta,Policastro, Ischia,Sant’Agnello.

Le località campane inserite nella Guida Blu rappresentano la bellezza della Campania, il tesoro dei distretti del nostro territorio costiero dichiara Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania- esempio di buone pratiche di gestione dei territori e nuove forme di fare turismo e confermano ancora una volta il grande lavoro e l’attenzione che molte realtà marine e lacustri stanno portando avanti nel segno della sostenibilità ambientale, anche alla luce della crisi climatica che avanza e che sta avendo impatti importanti sempre più sulla costa e sulle aree interne. Come Legambiente continueremo ad accompagnare sindaci, piccoli e grandi imprenditori, associazioni e cittadini lungo percorsi virtuosi per ridurre la quantità di rifiuti, gestire al meglio le aree protette, promuovere l’enogastronomia di qualità e le buone pratiche di fruizione del litorale.

Novità di quest’anno, presente anche all’interno della guida il Mare più bello, sono anche i 33 comuni amici delle tartarughe marine segnalati con l’apposito simbolo “la tartaruga” e dove sventolano le vele di Legambiente e Touring Club Italiano. Dodici sono località campane (Pollica, San Giovanni a Piro,Castellabate,San Mauro Cilento,Pisciotta,Agropoli,Ascea, Capaccio-Paestum,Camerota,Sapri,Casal Velino,Cetara) amministrazioni che, attraverso un apposito protocollo d’intesa, si sono impegnate a adottare una serie di misure per rendere le spiagge accoglienti anche per le tartarughe che depongono le uova oltre che per i bagnanti. L’iniziativa “comuni amici delle tartarughe” rientra nel progetto Life TURTLENEST che mira a tutelare gli habitat di nidificazione della Caretta caretta aumentando le probabilità di successo riproduttivo e tenendo conto di clima e antropizzazione. Nato grazie al sostegno del programma LIFE dell’Unione Europea, il progetto è coordinato da Legambiente e riunisce 13 partner di 3 diversi Paesi (Italia, Spagna e Francia).

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