Author: Alfredo Senatore

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Pubblichiamo premio cultura Proloco 2024: La Proloco San Pietro in Cariano (Verona) con il patrocinio della amministrazione comunale di San Pietro in Cariano, il Consorzio Proloco della Valpolicella e il Gruppo Culturale “Thè dei poeti” indice ed organizza Il concorso Nazionale di Poesia in lingua Italiana denominato: 5° PREMIO CULTURA PROLOCO 2024. Premiazione Sabato 30 novembre 2024. REGOLAMENTO Il premio si svolge con un’unica sezione. 1) Ogni...

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Pubblichiamo i dati  di Goletta Verde presenta i dati finali sul monitoraggio delle acque della Campania con quasi il 50% dei campioni prelevati risulta fuori dai limiti: su 32 punti 13 sono risultati fortemente inquinati e 2 inquinati-. "Osservato speciale” la Foce del Regi Lagni a Castel Volturno risultato più volte inquinato negli ultimi anni e anche nei monitoraggi fatti più volte da maggio a...

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Sodalis e l'associazione Amico Fritz all'interno del Fritz Festival e nell'ambito di Abitare i Luoghi organizzano il Volontariato nel Fritz Festival 2024. Il Festival si terrà a Sala Consilina dal 29 luglio al 01 agosto. L'obiettivo Amico Fritz APS nasce dal senso di responsabilità sentito nei confronti dei propri luoghi d’origine e dalla volontà di contrastare le previsioni macroeconomiche che non ne colgono a pieno le potenzialità. A...

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Dal 6 al 10 agosto vi aspettiamo per vivere insieme una nuova avventura con   E..state in Misericordia campo di Volontariato 2024 promosso da Sodalis ETS - CSV Salerno . Info e iscrizioni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 presso la sede della misericordia di Siano.N.b: la priorità alla partecipazione al campo sarà data a chi non ha aderito al campo precedente....

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Candidatura per il Premio Europeo per la Validazione delle Competenze del Volontariato 2024- [Per accedere a questo modulo e allegare file, è necessario effettuare l'accesso con il proprio account Google.] I partner del progetto eQval sono orgogliosi di organizzare il primo "Premio Europeo per la Validazione delle Competenze del Volontariato 2024". Il "Premio Europeo per la Validazione delle Competenze del Volontariato 2024" è stato organizzato per riconoscere...

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La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia in data 27 maggio 2024 l’avviso pubblico Laboratorio di Creatività Contemporanea (Creative Living Lab – edizione 6), con l’obiettivo di sostenere e promuovere i nuovi centri culturali italiani nati da progetti di rigenerazione partecipata, luoghi in cui si sviluppano percorsi di innovazione culturale con un impatto sociale e civico e si sperimentano nuove logiche di...

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L'associazione Paolo Masullo organizza La festa dei vicini il 18 luglio alle ore 20:30 nel cortile del condiminio Il Parco via Rescigno n.6. L'evento sarà un momento per rafforzare il senso di comunità e le relazioni di buon vicinato. L'Associazione Paolo Masullo: Un Faro di Solidarietà L'Associazione Paolo Masullo è ben nota per il suo impegno nel promuovere la solidarietà e l'integrazione sociale. Attraverso varie iniziative, si pone...

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Sodalis e l'associazione nazionale No AIDS organizzano dal 22 luglio al 5 agosto il centro estivo a Pagani. Le attività si svolgeranno presso il centro sociale di Pagani dalle ore 9:00 alle ore 16:00. Durante le giornate di centro oltre a conoscere le attività di Volontariato che l'organizzazione mette in campo, sarà possibile rinfrescarsi in piscina, divertirsi con i Volontari e sperimentare tante attività laboratoriali. Per informazioni...

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Al via la ricerca di EUconsult Italia nell’ambito del progetto europeo Non Profit Consultants’ Skills di cui EUconsult Italia è capofila, con il lancio dell‘indagine dedicata alle competenze dei consulenti del Terzo Settore: l’invito a rispondere al questionario (entro il 31 luglio 2024) è rivolto a tutti i professionisti che offrono servizi di consulenza agli enti non-profit. COMPILA IL QUESTIONARIO >> https://bit.ly/npcskills In questa fase, EUconsult...

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Nel 2023 impennata delle ecomafie in Campania , aumentano i reati ambientali del +23%. 4.952 illeciti penali con una media che sale a 13,5 reati al giorno. Provincia di Napoli al primo posto in Italia , a quota con 1.494 reati, seguita da Avellino (in forte crescita con 1.203 reati, pari al +72,9%). Campania leader anche nel ciclo illegale dei rifiuti   con 1.859, esattamente il 20% sul totale nazionale; enorme anche il numero di denunce, 1.829, di arresti, 43 e di sequestri, 631 Emergenza shopper illegali: Napoli nell’ultimo anno sono stati rintracciati 100 chilogrammi di buste illegali ogni tre giorni, per un totale di 120 quintali.

In Campania le ecomafie premono sempre di più sull’acceleratore e fanno affari d’oro. A dimostrarlo è l’aumento dei reati ambientali che nel 2023 salgono a 4.952, registrando +23% rispetto al 2022, con una media di 13,5 reati al giorno, dati che confermano la Campania leader nazionale. Maglia nera per la provincia di Napoli con 1.494 reati, seguita da Avellino (in forte crescita con 1.203 reati, pari al +72,9%). A tracciare un quadro di sintesi è il nuovo report di Legambiente “Ecomafia 2024.  Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia”, nel 30esimo anno dalla sua prima pubblicazione, e i cui dati sono stati presentati oggi a Roma.

La Campania si conferma maglia nera a livello nazionale in tutti i cicli dell’ecomafia, da quello dei rifiuti al cemento illegale. La nostra regione si conferma si conferma al primo posto come numero di reati contro l’ambiente (4.952, pari al 14% del totale nazionale), con un aumento delle persone denunciate (4.643), delle persone arrestate (49), e dei sequestri effettuati (1.241). Guida la classifica a livello nazionale la Provincia di Napoli con 1.494 reati, seguita dalla provincia di Avellino (1.203), che dalla settima posizione arriva sul secondo gradino del podio. Quinta la Provincia di Salerno con 815 reati. In questi anni a spartirsi la torta, insieme ad imprenditori, funzionari e amministratori pubblici collusi, sono stati circa 80 clan attivi in tutte le filiere analizzate da Legambiente: dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti, dai traffici di animali fino allo sfruttamento delle energie rinnovabili e alla distorsione dell’economia circolare.

“I numeri e le storie raccolte nel rapporto – dichiara Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania – confermano il lavoro importante svolto da forze dell’ordine, Capitanerie di porto, enti di controllo e magistratura.E dovrebbero sollecitare risposte coerenti ed efficaci da parte di chi ha responsabilità politiche e istituzionali. La lotta all’ecomafia passa mettendo in campo un piano di politiche trasversali contro ecocriminali , dalle politiche industriali a quelle occupazionali, da quelle socio ambientali a quelle culturali. Bisogna ristabilire in Italia e in Campania la giustizia ambientale.”

Continua l’applicazione della legge 68/2015 sugli ecoreati che nel 2023 ha superato la quota 600. Come ogni anno il delitto di inquinamento ambientale (art. 452-bis c.p.) è stato quello più contestato, 111 volte. La Campania si conferma la regione con il numero più alto di applicazioni della legge 68, pari a 99 con 118 persone denunciate, 12 arresti e 40 sequestri per un valore complessivo che supera i 7 milioni di euro.

Le piaghe da sanare

La Campania è sempre in testa alla classifica nazionale del ciclo dei rifiuti per numero di reati, 1.859, esattamente il 20% sul totale nazionale; enorme anche il numero di denunce, 1.829, di arresti, 43 e di sequestri, 631. A livello provinciale quest’anno Avellino con 763 reati scippo lo scettro a Napoli (475 illeciti penali), seguita da Roma (274), Caserta (224). E in Campania c’è una vera e propria emergenza shopper illegali. Un dato su tutti: solo a Napoli nell’ultimo anno sono stati rintracciati 100 chilogrammi di buste illegali ogni tre giorni, per un totale di 120 quintali. Ma se si torna indietro nel tempo, i numeri salgono a dismisura. Dal 2017, il Nucleo tutela ambientale della Polizia municipale del capoluogo campano ha condotto 76 operazioni, arrivando a sequestrare circa 8,6 milioni di shopper illegali, per un totale di 170 tonnellate di materiale, comminando 500mila euro di sanzioni. Le indagini delle procure stanno confermando che un affare apparentemente minore, come quello del racket delle buste di plastica illegali, interessa anche la criminalità organizzata, attirata dalla possibilità di aumentare i propri guadagni correndo rischi irrisori.

La Campania è ancora la regione saldamente in testa alla classifica del cemento illegale, con quasi il 15% dei reati contestati a livello nazionale, ed è prima assoluta anche per numero di persone denunciate, oltre 2.000, e di sequestri effettuati, 370. Podio tutto campano con Napoli, Avellino e Salerno che guidano la classifica a livello provinciale. In Provincia di Napoli si registrano 452 reati nel ciclo del cemento con 497 persone denunciate e 223 sequestri, in Provincia di Avellino i reati sono 349, 263 le persone denunciate e 32 sequestri. Segue Salerno con 296 reati, 458 persone denunciate e 82 sequestri. Il record “negativo” per numero di ordinanze emesse in rapporto alla popolazione spetta alla Campania, dove, dal 2004 al 2022, è stata aperta una pratica per abusivismo edilizio ogni 236,6 abitanti. Le province più virtuose sono quella di Benevento con il 32% degli abbattimenti sulla base delle ordinanze emesse nel periodo di riferimento (dato di cui non fa parte il Comune capoluogo che è a zero) e Avellino, con il 30,4% (in questo caso, il Comune capoluogo incide notevolmente grazie al 39,4% delle ordinanze eseguite). Più dietro la provincia di Salerno con il 14,1% e Caserta con il 13, 1%.

Quindici le proposte che l’associazione ambientalista indirizza oggi all’Esecutivo per avvicinare il quadro normativo ai principi sanciti in Costituzione, di queste sei sono i pilastri su cui lavorare in maniera prioritaria: 1) Recepire quanto prima la nuova direttiva europea in materia di tutela penale dell’ambiente, approvata dal Parlamento europeo il 27 febbraio 2024, che introduce nuove fattispecie di reato rispetto a quelle già previste dal nostro Codice penale e prevede l’adozione di strategie nazionali contro la criminalità ambientale; 2) Introdurre nel Codice penale i delitti contro le agromafie; 3) Introdurre nel codice penale i delitti contro gli animali; 4) Restituire ai prefetti pieni poteri per la demolizione degli immobili che i Comuni non hanno abbattuto, a partire dall’ultimo condono edilizio; 5) Inasprire le sanzioni contro i reati nel ciclo dei rifiuti; 6) Completare l’approvazione dei decreti attuativi del Sistema nazionale di protezione ambientale e potenziare gli organici delle Agenzie regionali, per garantire controlli adeguati sul Pnrr e sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

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